sabato 23 novembre 2013

Bruce ed il Milodonte

Una riproduzione del
Milodonte
Ciao, nipote.

Fino a circa 10000 anni fa, viveva nella fredda Patagonia il mitico Milodonte, una specie di enorme bradipo, lungo 3 metri e dalle grandi zampe artigliate. Era un parente lontano dell'armadillo e del formichiere, ma a differenza di questi seguiva una dieta vegetariana. La sua pelle era molto dura, e rivestita di una fitta pelliccia, cosa che lo proteggeva dagli attacchi di molti altri animali, compresa la tigre dai denti a sciabola e, ovviamente, l'uomo.

Un pezzo della sua pelliccia venne ritrovato nell'800 in una enorme grotta vicino a Puerto Natales, da un pastore che vi si era rifugiato assieme alle sue pecore. E proprio su quel pezzo di pelliccia è nata una storia e, poi, un libro famoso...


Sbirciando da dentro la grotta
del Milodonte

Bruce Chatwin, un famoso scrittore inglese, si inventò che la pelle era di brontosauro, e che lui l'aveva ritrovata in un armadietto della sala da pranzo di sua nonna. Sapendo che era stata trovata in Patagonia, decise di mettersi in viaggio verso la punta meridionale del Sud America, per reclamare il pezzo di brontosauro che gli spettava in eredità. Bruce raccontò il suo viaggio in un bel libro, "In Patagonia", che racconta le sue esplorazioni di quella terra fredda e ventosa.

Un altro scrittore, Luis Sepulveda, cileno, decise di continuare il gioco di fantasia, e fece un altro viaggio in Patagonia sulle tracce di Butch Cassidy e Sundance Kid, due leggendari briganti, dei quali Bruce aveva trovato informazioni durante il suo viaggio. Anche il viaggio di Sepulveda è raccontato in un libro, "Patagonia Express".

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