Vacanza a Valdivia

Tatiana, Marcos ed io al tramonto,
sul catamarano scelto per la festa

Ciao, nipote.

Come sai ho trascorso un po' di giorni a Valdivia, sulla costa cilena, con i miei amici Tatiana e Marcos, che avevo conosciuto ancora durante il mio giro del mondo, quando ero venuto qui per la prima volta.Tu forse non te li ricordi, ma ci hanno già fatto visita un paio di volte a Villaganzerla, e sono stati con me anche al lago.

Mi avevano invitato per festeggiare assieme il loro anniversario di nozze, e così gli ho portato un regalo, preparato dalla nonna Paola: delle bellissime tovagliette copritavola, tutte decorate a punto-croce, una specialmente con i colori dell'autunno italiano. La festa ufficiale, però, me la perderò, perché la faranno questa sera, su una grande imbarcazione noleggiata per l'occasione, mentre io sarò in volo verso Lima, per un nuovo tour.

I pescatori puliscono le loro prede,
mentre i cormorani attendono...

L'imbarcazione viaggerà sul fiume che attraversa Valdivia, portandoli in giro lungo i canali secondari, dove centinaia di uccelli nidificano tra i canneti. E probabilmente si imbatteranno anche in alcuni leoni marini, che vivono in queste acque e amano gironzolare nei pressi del mercato del pesce, dove ogni mattina si uniscono a gabbiani, cormorani e pellicani in attesa di acchiappare al volo qualcuno dei resti che i pescatori gettano quando puliscono le loro prede.

Valdivia è fresca in questa stagione, la primavera è appena iniziata ma l'aria che risale lungo il fiume dal mare mantiene il cielo limpido e l'aria frizzante, con tutte le case con pareti di legno colorato e tetti dalle tegole scure, piatte, come quelli che si incontrano nei paesi scandinavi. Un cambio interessante, dopo il calore dei deserti e delle grandi città del nord, a cui sto per ritornare.