giovedì 15 gennaio 2015

La grande muraglia di Cartagena de Indias

La bandiera colombiana
sventola sopra le mura di Cartagena

Ciao, nipote.

Sono giunto in Colombia, per la precisione a Cartagena (Cartagena de Indias, per non confonderla con l'omonima città della Spagna; il suffisso "de Indias" deriva, come avrai capito, dall'idea che avevano ancora gli spagnoli di essere arrivati nelle Indie, per colpa dell'"errore" di Cristoforo Colombo).

Una città la cui storia è sempre stata associata ai pirati e ai corsari, che continuavano ad attaccarla per depredarla, tanto che ad un certo punto si dovette prendere una decisione molto impegnativa: dotare Cartagena di una cinta muraria di ben 12 km. 12 km, sì, hai letto bene: praticamente, la distanza tra casa nostra e Vicenza, tutta fatta di mura  .


Difesa dalla gran muraglia,
la città si gode il tramonto tranquilla
La costruzione venne iniziata nel 1586, dopo l'attacco del famoso pirata sir Francis Drake, e portata a termine due secoli dopo, nel 1796. Le mura erano, di media, larghe 12 metri, e alte 17, una difesa formidabile contro ogni attacco che fosse venuto dal mare, ma anche un modo per separare la gente ricca da quella povera, alla quale era permesso entrare all'interno della cittadella fortificata solo per lavorare...

Ora, le grandi mura sono diventate un'attrattiva turistica, e tutti i viaggiatori amano camminarci sopra, specialmente al tramonto, quando si può vedere il sole che si inabissa nel mare colorando tutto di un caldo arancio e giallo e rosso. All'interno, protetti dai pirati per un'altra notte, rimangono tutti i bellissimi monumenti della città, le sue chiese, i suoi porticati, le sue case colorate e la sua gente, che accoglie la sera a suon di musica.


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