sabato 23 agosto 2014

Filippo Brunelleschi e la soluzione del problema della cupola

Il duomo di Firenze, con la cupola
che si intravede rossa didietro
Ciao, nipote.

In questi giorni sono a Firenze, e una delle cose che più mi colpisce di questa città è che, da quasi ogni vicoletto o piazza, si riesce a vedere qualcosa della maestosa cupola della cattedrale, costruita da Filippo Brunelleschi nel secolo quindicesimo. Una cupola che ai suoi tempi era la più grande del mondo, e che ancora oggi rimane la più grande interamente in muratura.

Brunelleschi si trovò a dover affrontare un problema molto difficile: la base della cupola, detta "tamburo", era troppo grande per poter reggere il tipo di cupola che si era pensata per il duomo, ovvero una cupola composta da 8 spicchi piani appoggiati tutti uno all'altro. Gli spicchi, piani, avrebbero avuto bisogno di speciali strutture in legno per essere sorretti mentre venivano costruiti, e le dimensioni (e l'altezza) del tamburo rendevano la cosa impossibile: troppo grandi i tronchi che si sarebbero dovuti usare, troppo il peso da fargli portare.

sabato 9 agosto 2014

La Passione di Cristo va in scena ogni 10 anni

Gesù riceve la corona di spine,
durante la rappresentazione
della Passione del 2010


Ciao, nipote.

In questi giorni sto viaggiando attraverso i paesi delle Alpi, per un tour di addestramento - dove scopriamo il percorso lungo il quale porteremo poi i nostri clienti viaggiatori -, e sono appena arrivato a Monaco di Baviera dopo un po' di tempo passato in Austria.

Lungo il percorso, ci siamo fermati anche ad Oberammergau, un paesino tedesco di poco più di 5000 persone famoso in tutto il mondo per la rappresentazione della passione di Cristo: quasi metà della popolazione è impegnata, ogni dieci anni, nella messa in scena della storia della passione, morte e resurrezione di Gesù Cristo, così come raccontata dai Vangeli.

Messa in atto per la prima volta nel 1634 quale risultato di un voto fatto dai cittadini di Oberammergau a Dio per averli risparmiati dal diffondersi della peste bubbonica, si è tenuta da allora puntualmente ogni 10 anni, dal secolo scorso negli anni che terminano con zero; la prossima sarà, quindi, nel 2020.