martedì 30 luglio 2013

In bocca all'ippopotamo!

Ciao, nipote.

Un ippopotamo sbadiglia annoiato,
e così noi intanto gli vediamo i denti
Il mio viaggio in Uganda si sta ormai per concludere, ma non potevo non parlarti di un certo animale grosso e grasso, dalle gambine piccoline che sembra quasi che gliele abbiano infilate sotto per fare in modo che la pancia non strisciasse sul terreno...

E' l'ippopotamo, ovviamente. Chiamato in latino Hippopotamus amphibius, ovvero "cavallo di fiume" anfibio, è un mammifero erbivoro che vive la maggior parte del suo tempo in acqua, ma ogni tanto si fa un giro sulla terraferma: a noi è capitato più di una volta di vederne alcuni a zonzo tra i cespugli, probabilmente per mangiucchiare qualcosa di prelibato. Infatti, anche se il suo aspetto è tozzo, con zampe corte, testa grande e prominente, e grosso corpo senza peli e di forma cilindrica, si tratta di un animale piuttosto agile, in grado di correre fino a 30 chilometri orari e capace di inerpicarsi anche sui terreni un po' ripidi.

sabato 27 luglio 2013

Nasoni e grossi gatti alla corte di Queen Elizabeth

Ciao, nipote.

Un elefante mentre fa merenda
Dopo aver incontrato gorilla e scimpanzé, siamo tornati nelle savane, e in particolare in un gran bel parco che ha il nome della regina di Inghilterra, Queen Elizabeth. Qui, sempre insieme al nostro bravo autista Hassan, abbiamo fatto dei safari sul nostro furgoncino dal tetto apribile (per tirar fuori le teste; alcuni di noi, io compreso, si sono pure seduti sul tetto, tenendosi bene alle sbarre del portapacchi), avvistando tanti tanti animali.

Quelli più grossi sono sicuramente stati gli elefanti, che abbiamo incontrato in vari branchi, composti da maschi, femmine e qualche piccolino... che, poi, chiamare piccolino il cucciolo di elefante è un po' ridicolo, dato che è grande più di una motocicletta; pensa che la sua mamma lo tiene in pancia per 22 mesi, prima che nasca. Erano giorni che speravo di vederne qualcuno, e ce ne siamo trovati davanti tantissimi; uno si è persino un po' infastidito per la presenza della barca su cui stavano visitando il canale Kazinga (che sembra il nome di un robot, è vero, ma invece è il nome che aveva il parco prima che lo rinominassero come omaggio alla regina), ed ha cominciato a barrirci contro, agitando vistosamente le grandi orecchie; per fortuna il capitano ha fatto indietreggiare la barca, e l'elefante è tornato ad occuparsi del suo cibo.

giovedì 25 luglio 2013

Una visita ai nostri vicini parenti: scimpanzé e gorilla

Ciao, nipote.

Uno scimpanzé in cima all'albero
Lasciate le savane ugandesi per un po', siamo saliti in collina e poi in montagna per visitare delle foreste e incontrare i nostri più prossimi parenti: gli scimpanzé ed i gorilla.

Gli scimpanzé, di cui forse i più famosi sono Cita, l'amica di Tarzan, e Lancillotto 008, vivono la maggior parte del loro tempo sugli alberi, proprio in cima, mangiando le foglie più tenere degli alberi, di cui sono ghiotte. Vivono in gruppi familiari, con un maschio dominante detto "maschio alfa" (dalla prima lettera dell'alfabeto greco) e tante femmine con i cuccioli ed i figli già cresciutelli, e dormono in nidi che si costruiscono con rami raccolti nel punto in cui decidono di dormire ogni notte.

Accompagnati da un ranger, abbiamo camminato poco meno di mezz'ora per trovare proprio il maschio alfa, che ad un certo punto è sceso dall'albero prima urlando un po', poi invece mettendosi quasi in posa per le foto, infine camminando lungo i sentieri sempre guardandosi indietro per controllare dove eravamo ha raggiunto un altro grande albero dove c'erano delle femmine e, dopo aver suonato con le grandi mani le radici piatte della pianta, ed è salito fino in cima.

domenica 21 luglio 2013

Safari (fotografico, ovviamente!)

Ciao, nipote.

Un camaleonte
prova a scalarmi

Dopo i primi giorni in Uganda, la lista degli animali che abbiamo incontrato si sta allungando a dismisura: oggi pomeriggio siamo ritornati da una camminata nella foresta, durante la quale abbiamo visto 3 scimpanzé che passavano il loro tempo in cima agli alberi a mangiare le foglie più tenere e poi sono scesi per farsi un giretto a terra, più altre scimmi di cui alcune con la coda rossa lunga lunga ed altre con la coda blu (pensa un po'!).

Ma la giornatona fino ad ora è stata ieri: nel parco delle cascate Murchison, abbiamo girato per tutta la mattina facendo un vero e proprio safari... giraffe dal collo più o meno chiaro (la guida ci ha raccontato che più invecchiano e più diventano scure), un sacco di gazzelle di vario tipo, facoceri (come Pumba, dal Re Leone), coccodrilli e persino un elefante.

Poi, nelle acque del Nilo, grandi famiglie di ippopotami, che riposavano con le chiappe spesso al sole perché l'acqua era bassa e quelle sporgevano fuori... uno spettacolo divertentissimo.

venerdì 12 luglio 2013

In Uganda sarà un bel gironzolare

Ciao, nipote.

Itinerario del tour di Vagabondo
Ho ricevuto nei giorni scorsi l'itinerario definitivo per il tour che sto per fare in Uganda, e devo dire che - dopo averlo disegnato sulla mappa - sarà proprio un bel gironzolare. Fatto su strade quasi mai asfaltate, ma principalmente di terra battuta, dove la velocità non sarà certo dalla nostra parte: se riusciremo ad andare a più di 30 km/h mi sa che dovremo festeggiare...

D'altronde, si va in Uganda anche e soprattutto per vedere gli animali, e non è che gli animali ti aspettino fuori dalla porta; anzi, tendono a starsene nei posti più tranquilli, possibilmente lontano dalle città e dai villaggi.

Lungo il percorso, quindi, attraverseremo riserve naturali dove vivono rinoceronti, giraffe, zebre, gazzelle e tanti, tanti altri animali, per non parlare degli uccelli, di cui forse i più buffi sono la gru coronata (per quello strano ciuffo punk che si ritrova in testa) e il becco a scarpa (che se lo vedi lo riconosci subito).

martedì 2 luglio 2013

Viaggio in Uganda

La mappa dell'Uganda e,
in piccolo, la sua posizione
Ciao, nipote.

Nella seconda metà di luglio sarò, con un gruppo di viaggiatori italiani iscritti all'associazione Vagabondo, in viaggio nell'Africa Orientale, e precisamente in Uganda.

Il paese, il cui nome deriva da quello dell'antico regno Buganda, confina con Sudan del Sud, Kenia, Tanzania, Ruanda e Repubblica Democratica del Congo; non ha sbocchi sul mare, ma comprende una parte sostanziosa del grande Lago Vittoria, che prende a sua volta il nome da una regina inglese di tanti anni fa.

Il nostro tour, che ci porterà a fare un giro davvero lungo all'interno dell'Uganda, ci permetterà di visitare quelli che forse sono l'attrattiva più importante del paese: i parchi nazionali.